La sanzione disciplinare di corpo inflitta senza la certezza dei fatti contestati è illegittima. I fatti presunti non sono idonei a sorreggere la sanzione.
È quanto deciso dall’amministrazione militare che ha accolto il ricorso gerarchico di militare difeso dall’ Avv. Zaccariello, annullando, in autotutela amministrativa, la sanzione disciplinare della consegna inflitta a militare dell’esercito.
Il superiore ha rilevato l’infrazione disciplinare presumendo che il militare riversasse in uno stato di ebrezza alcolica desunto dal comportamento dallo stesso tenuto, senza esperire accertamenti tecnici volti a misurare il tasso alcolico utili per obiettivizzare la mancanza disciplinare.
Il provvedimento è stato inoltre assunto dal comandante del Reparto del militare, incompetente ad infliggerla, poiché, la presunta mancanza, era stata commessa mentre il militare era in servizio distaccato presso altro Reparto che avrebbe dovuto procedervi.