Il dipendente della pubblica amministrazione ha diritto al ricongiungimento familiare nella località sede di servizio del coniuge militare, in sovrannumero presso l’Amministrazione d’appartenenza, ovvero in distacco o comando presso altre amministrazioni.
È quanto ha deciso il TAR Veneto con sentenza del 9 settembre 2022 sul ricorso patrocinato dallo Studio Zaccariello & Partners in favore di dipendente del Ministero della Giustizia.
I giudici hanno accolto la tesi difensiva dell’Avv. Zaccariello. Il ricongiungimento familiare è un diritto costituzionale finalizzato al mantenimento dell’integrità della famiglia. Mira a rendere effettiva e concreta l’ unione familiare. Non consente di preservare la fattiva unione familiare il trasferimento in sede di servizio distante da quella del coniuge.
L’Amministrazione ha l’onere di adoperarsi per garantire il ricongiungimento familiare, rimuovendo, nell’ esercizio della propria discrezionalità, gli ostacoli che ne impediscono l’effettiva attuazione.