SI DELLA CORTE DEI CONTI LOMBARDIA AL RISCATTO DEGLI ANNI DI SUPERVALUTAZIONE DEL SERVIZIO MILITARE PER COLORO CHE SONO CESSATI DAL SERVIZIO SENZA DIRITTO A PENSIONE

La Corte dei Conti Regionale della Lombardia ha riconosciuto il diritto al riscatto, parzialmente oneroso, ai fini previdenziali, della supervalutazione di 1/5 degli anni di servizio militare, al personale cessato dal servizio prima del 2010 senza aver conseguito il diritto a pensione.

Il giudice unico delle pensioni, accogliendo alcuni ricorsi patrocinati dallo Studio Legale Zaccariello & Partners, ha condiviso la tesi difensiva dell’Avv. Zaccariello stabilendo che gli anni di servizio supervalutato possono essere riscattati. Al momento della costituzione (obbligatoria) della posizione contributiva presso l’INPS in occasione del congedo dal servizio di militari, l’istituto previdenziale non ha provveduto a trasferire gli anni di contributi da supervalutazione i quali, in quanto già computati dall’amministrazione militare, possono essere riscattati con oneri in parte a carico degli interessati.

Diverso il caso di coloro che sono stati collocati in congedo dopo l’anno 2010 (anno di abrogazione dell’art. 124 dpr 092/198739. la Corte dei Conti Lombarda ha stabilito che costoro hanno diritto alla supervalutazione contributiva senza onere alcuno.

Ciò consente di ottenere sino a cinque anni di contribuzione utile ai fini pensionistici.